SORVEGLIANZA - LIBERAZIONE ANTICIPATA SPECIALE

Istituita allo scopo di ridurre il sovraffollamento delle carceri la liberazione anticipata speciale aumenta di 30 gg. i periodi di L.A. concessi o da concedersi per i semestri trascorsi per intero in carcere dal 1/1/2010 al 31/12/2015. Non si applica ai condannati per uno dei reati di cui all'art. 4 bis L. 354/1975 O.P. né ai condannati ammessi all'affidamento in prova, alla detenzione domiciliare, all'esecuzione della pena presso il domicilio o che si trovino agli arresti domiciliari ai sensi dell'art. 656 co. 10 c.p.p. relativamente a periodi trascorsi in tutto o in parte a tali misure alternative.

L'istanza in carta semplice deve essere indirizzata al Magistrato di Sorveglianza che ha giurisdizione sull'Istituto Penitenziario in cui l'interessato è detenuto al momento della richiesta. Se invece l'interessato è in detenzione domiciliare o in affidamento e competente il Magistrato di sorveglianza del luogo del domicilio presso il quale si sta eseguendo la misura alternativa. L'interessato può nominare e farsi assistere da un difensore di fiducia per redigere la domanda oppure può utilizzare il modulo predisposto (1).

Palazzo di Giustizia - Ufficio di Sorveglianza di Milano - 7° piano stanza 80 - Ufficio deposito istanze.

Se la richiesta è effettuata dal detenuto: deposito all'Ufficio Matricola del proprio carcere (che poi trasmettera al Magistrato di Sorveglianza)

Il magistrato di sorveglianza decide con ordinanza all'esito delle informazioni richieste. Se, con la concessione del beneficio, l'ordinanza èliberatoria l'Ufficio effettua un'istruttoria particolarmente veloce.

La procedura non comporta spese di giustizia

La maggiore detrazione di 30 gg. è riconosciuta ai condannati che, a decorrere dal 1/1/2010 abbiano gia usufruito della L.A. sempre che, nel corso dell'esecuzione successiva alla concessione del beneficio, abbiano continuato a dare prova di partecipazione all'opera di rieducazione.

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