PG - PASSAGGIO IN GIUDICATO DELLE SENTENZE DI DIVORZIO

Ai fini di far decorrere il termine breve per l'eventuale ricorso del Procuratore Generale della Repubblica nei confronti di sentenze pronunciate dalla Corte d'Appello o dal Tribunale, come pure per l'eventuale rinuncia da parte dello stesso organo alla proposizione del ricorso, con conseguente passaggio in giudicato dei provvedimenti, e indispensabile che la sentenza sia notificata al Procuratore Generale della Repubblica nelle forme di legge, a cura della parte interessata

Non occorre istanza diretta al Procuratore Generale; una volta in possesso della copia munita di relata di notifica, e sufficiente depositarla presso la Segreteria Civile, affinché il Procuratore Generale vi apponga il proprio "visto" per acquiescenza e rinuncia ai termini per impugnare.
Qualora non sia apposto il visto con acquiescenza, i termini per l'impugazione rimangono aperti

Segreteria Civile -

3° piano - stanza 50

Dopo il deposito della copia notificata, occorreranno circa 2 giorni perché la stessa sia restituita all'interessato munita di "visto"

Spese di notificazione previste per legge

L'attivita non deve essere necessariamente supportata dall'avvocato difensore della parte