La Magistratura di Sorveglianza e stata istituita nel 1975, in occasione della riforma dell’Ordinamento penitenziario, con il compito di vigilare sull'esecuzione delle pene. Svolge le proprie attivita con riferimento alle sentenze di condanna penale divenute irrevocabili, avendo quale punto di riferimento l’articolo 27 della Costituzione secondo il quale “le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanita e devono tendere alla rieducazione del condannato”.
Nel rispetto dei diritti dei detenuti e degli internati, la Magistratura di Sorveglianza interviene quindi in materia di applicazione ed esecuzione delle misure di sicurezza, delle misure alternative alla detenzione e delle sanzioni sostitutive.
Si compone di due organi giurisdizionali: l'Ufficio di Sorveglianza e il Tribunale di Sorveglianza.
La Magistratura di Sorveglianza e stata istituita nel 1975, in occasione della riforma dell’Ordinamento penitenziario, con il compito di vigilare sull'esecuzione delle pene. Svolge le proprie attivita con riferimento alle sentenze di condanna penale divenute irrevocabili, avendo quale punto di riferimento l’articolo 27 della Costituzione secondo il quale “le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanita e devono tendere alla rieducazione del condannato”.
Nel rispetto dei diritti dei detenuti e degli internati, la Magistratura di Sorveglianza interviene quindi in materia di applicazione ed esecuzione delle misure di sicurezza, delle misure alternative alla detenzione e delle sanzioni sostitutive.
Si compone di due organi giurisdizionali: l'Ufficio di Sorveglianza e il Tribunale di Sorveglianza.
L'Ufficio di Sorveglianza e un organo monocratico con competenza pluri circoscrizionale composto da Magistrati cui e affidata la responsabilita di decidere in materia di:
Il Magistrato di Sorveglianza, inoltre, sovrintende all’esecuzione delle misure alternative ed esplica l’attivita di vigilanza sugli Istituti Penitenziari, controllando attraverso visite e audizioni dei detenuti il trattamento del condannato e dell’internato risulti conforme ai principi sanciti dalla Costituzione e dall’ordinamento penitenziario.
Infine, il Magistrato di Sorveglianza monocratico puo adottare provvedimenti urgenti e temporanei in attesa delle decisioni del Tribunale di Sorveglianza.
Il Tribunale di sorveglianza e invece un organo collegiale composto dai Magistrati togati degli Uffici di Sorveglianza del Distretto e da componenti laici nominati ogni tre anni dal CSM tra professionisti esperti in psicologia, servizio sociale, pedagogia, psichiatria e criminologia. La competenza territoriale del Tribunale di Sorveglianza coincide con l’intero Distretto della Corte d’Appello, mentre dal punto di vista delle funzioni attribuitegli il Tribunale agisce come Giudice sia di primo che di secondo grado.
In primo grado valuta:
In secondo grado, come Giudice di Appello, il Tribunale decide sull'impugnazione:
Decide, inoltre, in sede di reclamo nei confronti:
I provvedimenti del Tribunale di Sorveglianza sono adottati da un collegio formato da 4 membri di cui due togati (un Presidente e un Magistrato di Sorveglianza territorialmente competente) e due esperti.
Palazzo di Giustizia
Tribunale di Sorveglianza di Milano
settimo piano
Orario: 9.00 - 13.00 dal lunedi' al sabato
Tribunale di Sorveglianza
mail: tribsorv.milano @giustizia.it
Tribunale di Sorveglianza
Tel Cancelleria Centrale: 02/54334518
Ufficio di Sorveglianza
Tel Cancelleria Centrale: 02/54333827